Harry Potter e La Camera dei Segreti Chris Columbus e Daniel Radcliffe

Columbus scrive una saga fantasy

Il regista dei primi due film di Harry Potter, Chris Columbus, ci sorprende decidendo di vestire i panni dello scrittore nel suo nuovo progetto House of Secrets, una trilogia di romanzi fantasy in uscita nella primavera del 2013. Cliccate su Leggi Tutto per leggere l’intervista rilasciata in esclusiva a EW.

Dati i numerosi impegni cinematografici del regista, i romanzi sono stati scritti in collaborazione con un altro autore di storie per ragazzi, Ned Vizzini.
Qui sotto, potete trovare una breve trama del romanzo:

I figli della famiglia Pagett avevano tutto: dei genitori affettuosi, una grande casa a San Francisco, i videogame più recenti… Ma tutto cambia quando il padre perde il lavoro come conseguenza di un’inspiegabile violazione. La famiglia si trasferisce quindi a Kristoff House, un posto misterioso costruito circa un secolo prima da un tormentato scrittore fantasy con una passione per l’occulto. Improvvisamente i fratelli si trovano immersi in un viaggio epico verso un mondo nato dalla pericolosa immaginazione di Kristoff alla ricerca di un libro oscuro dall’immenso potere e alla scoperta della storia segreta della famiglia Pagett fino ad arrivare a salvare i genitori… e forse anche il mondo.

Ecco un estratto dall’intervista rilasciata a EW:

EW: Come ti è venuta l’idea per House of Secrets?
Columbus: All’inizio, ho cominciato a scriverla sotto forma di sceneggiatura, quindi c’erano circa cinquanta pagine di sceneggiatura che sarebbero diventati i primi sette o otto capitoli del libro. Poi ho pensato ‘Forse funzionerebbe come pilot in tv’, ma ho scartato subito quest’idea perché sarebbe stato eccessivamente costoso per una produzione televisiva. Ho quindi messo da parte il progetto e non ci ho più pensato, ma continuava ad essere un pensiero fisso. Alla fine, ho pensato che potesse funzionare come romanzo per adolescenti, ma la ragione era che volevo assolutamente vederlo realizzato.

EW: Mentre scrivevi il romanzo, ti ritrovavi a pensarlo costantemente come un film?
Columbus: In realtà no. Ciò che volevamo io e Ned (Ned Vizzini, il co-autore) era riavvicinare i ragazzi alla lettura rendendola estremamente divertente. Non sono così presuntuoso da dire che prenderemo il posto della saga di Harry Potter, ma ho potuto constatare in prima persona l’impatto di questa serie sui ragazzi e il fatto di aver riportato centinaia di migliaia di giovani alla lettura. Speriamo di poter avvicinare i ragazzi alla lettura anche solo in minima parte rispetto a Harry Potter. E questo è anche uno dei temi del libro: la lettura è fondamentale nella crescita di un bambino e anche nello sviluppo di un adulto. Quest’idea è stata di ispirazione per andare avanti.

Cosa ne pensate? Siete curiosi per questo nuovo progetto di Chris Columbus?

Verysnape