Animali Fantastici: il produttore Heyman allude alle differenze con Harry Potter

Durante i Producers Guild Awards di questo sabato, David Heyman sarà omaggiato per il contributo dato al mondo del cinema in qualità di produttore.

Per l’occasione, l’Hollywood Reporter ha scambiato quattro chiacchiere con lui a proposito di Animali Fantastici e Dove Trovarli, il prequel di Harry Potter.

A seguire, una traduzione di alcuni passaggi dell’intervista.

Perché hai deciso di tornare nel mondo di Harry Potter?

È stato eccitante affrontare nuove sfide come Gravity e Paddington, ma quando sono finite avvertivo una tristezza piuttosto significativa perché i film di Harry Potter sono stati così importanti per me. Jo Rowling ha creato un mondo così ricco e dettagliato che quello che si legge nei libri rappresenta solamente la superficie del suo mondo. […] Sono convinto che Newt Scamander e la sua storia stessero già nella sua mente da tanto tempo. Stavamo discutendo di cosa avremmo potuto fare in quel mondo, e il produttore Lionel Wigram – che è il primo a cui portai il primo libro di Harry Potter – ebbe l’idea di girare un documentario su Newt. L’idea poi fu proposta a Jo e lei rispose proponendoci una storia sul personaggio.

È progettato come un franchise? 

Abbiamo discusso di poterne girare un paio, ma non mi piace  vedere tutti questi progetti – e magari è un mio difetto – come franchise; li considero come film autonomi. L’obiettivo è di renderli il più belli possibile, perché se non lo sono è difficile che ci sia un secondo episodio o un terzo.

La più grande differenza con i film di Harry Potter?

Non dover lavorare secondo i tempi dei bambini (ride). Ed è ambientato a New York negli anni ’20 piuttosto che nel Regno Unito negli anni ’90.

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ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI – DA NOVEMBRE 2016 AL CINEMA

Ecco la trama ufficiale:

Animali Fantastici e Dove Trovarli ha inizio nel 1926, con Newt Scamander che ha appena concluso un viaggio in giro per il mondo per cercare e documentare una straordinaria serie di creature magiche. Fermatosi a New York per fare una breve pausa, tutto potrebbe filare liscio come l’olio… se non fosse per un Babbano (No-Maj in americano) di nome Jacob, una valigetta lasciata nel posto sbagliato, e la fuga di alcuni degli Animali Fantastici di Newt, che potrebbero causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello babbano…

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