Harry Potter and the Cursed Child, J.K. Rowling: “Non voglio deludere i fan”

Nella sua prima intervista dopo il debutto di Harry Potter and the Cursed Child, J.K. Rowling parla dell’ansia per la rappresentazione teatrale e delle aspettative dei fan.

Queste le sue parole:

Non credo di essermi resa conto di quanta ansia provassi, a essere sincera, fino a mercoledì mattina. Avevo già visto l’intero spettacolo a teatro, avevo assistito alle prove in costume e ne sono rimasta sconvolta.

Ci sto lavorando praticamente due anni con questi ragazzi, quindi sapevo cosa aspettarmi, eppure alla fine la rappresentazione mi ha stupito completamente. Mi ha commosso incredibilmente.

Questo mi riporta indietro di dieci anni. Harry Potter ha provocato folia e spasmodica attesa. Tornare in quell’atmosfera mi ha rimesso tanta ansia e me ne sono accorta mercoledì. Perché tutto a un tratto mi sono resa conto di quante aspettative ci fossero, e non mi piace deludere i fan.

Sulla possibilità che oramai il mondo di Harry Potter sia di proprietà dei fan:

Forse è un po’ esagerato. Perché in questo modo – e dico sul serio – il tutto sconfesserebbe quello che questo mondo ha sempre rappresentato per me. Per 17 anni quel mondo è stato mio, per sette anni è stato soltanto mio, non una sola anima ne era a conoscenza. E non posso semplicemente sradicare tutto questo dalle esperienze personali che sono alla base della storia e mandare tutto all’aria. Fino al mio ultimo respiro continuerò a tenere profondamente a cuore quelle storie.

Tratto da un racconto originale di J.K. Rowling, Jack Thorne John TiffanyHarry Potter and the Cursed Child è una nuova rappresentazione tetrale diretta da Jack Thorne. È l’ottava storia della serie di Harry Potter nonché la prima ad approdare sul palcoscenico.

Questa la trama:

È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è di certo più facile adesso che è un dipendente del Ministero della Magia oberato di lavoro, un marito e padre di tre bambini in età scolare.

Mentre Harry si ritrova a gestire un passato che si rifiuta di rimanere nel posto cui appartiene, il suo figlio più giovane Albus lotta con il fardello dell’eredità di una famiglia e del peso della fama che non ha mai voluto. Con il passato e il presente che si fondono sinistramente in un tutt’uno, padre e figlio impareranno una verità scomoda: a volte, l’oscurità proviene dai posti più inaspettati.

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