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UN PO’ DI STORIA…

 

La saga cinematografica di Harry Potter è tuttora la saga record d’incassi di tutti i tempi con 7,723.4 miliardi di dollari, mentre i singoli film sono tutti e otto tra i cinquanta film di maggior incasso di tutti i tempi, tra questi molti successi acclamati dalla critica. Una saga la cui lavorazione si è protratta per oltre dieci anni con l’inizio delle riprese della Pietra Filosofale ai Leavesden Studios di Londra nel settembre del 2000 terminate con i Doni della Morte e le relative riprese aggiuntive nel dicembre 2010 la cui post produzione si è conclusa solo nell’estate 2011.

La pre-produzione e la genesi di questa saga oramai icona della cultura pop cinematografica hanno inizio però nel 1997 quando a David Heyman viene proposto da uno dei segretari del suo ufficio a Londra una copia di Harry Potter e la Pietra Filosofale, testo che colpì lo storico produttore e che portò, dopo varie trattative, nel 1999 alla vendita da parte di J.K. Rowling dei diritti cinematografici dei primi quattro libri della sua saga alla Warner Bros per un valore di 2 milioni di dollari con la richiesta però, da parte della scrittrice, di un cast principalmente britannico per gli adattamenti.

Steven Spielberg fu subito preso in considerazione per dirigere il primo episodio ma, dopo alcuni mesi di trattative, finì con il declinare l’offerta e altri nomi, tra cui Chris Columbus, Terry Gilliam, Mike Newell, Alan Parker e molti altri, furono presi in considerazione. La Rowling sosteneva Gilliam come scelta mentre la Warner, che conosceva e preferiva l’approccio “film per famiglie”, preferì Columbus. Al “regista prescelto” che ha diretto il primo e il secondo episodio della saga si sono susseguiti altri tre registi: il premio Oscar Alfonso Cuaròn per il Prigioniero di Azkaban, film con il minore incasso ma che ha conquistato la critica con il suo approccio rivoluzionario e lo sguardo innovativo, Mike Newell e il suo Calice di Fuoco, film che il regista ha voluto descrivere come un vero e proprio “thriller psicologico” e, infine, David Yates che, dopo Columbus, è stato l’unico regista ad aver diretto più di un film potteriano, cominciando con l’Ordine della Fenice e chiudendo la saga con la seconda parte dei Doni della Morte.
Sebbene sia stata più volte candidata per vari aspetti tecnici agli Academy Awards (sei degli otto film hanno collezionato ben 12 candidature agli Oscar) la saga non ha mai avuto l’onore di ricevere la statuetta dorata ma ha collezionato molti altri prestigiosi riconoscimenti che ne hanno riconosciuto il valore: nel febbraio 2011 al 64° British Academy Film Awards la Rowling, i produttori, i registi e parte del cast hanno ritirato il Premio Michael Balcon per il Contributo Britannico al Cinema mentre l’American Film Institute del 2011 ha riconosciuto all’intera serie un premio speciale elogiando i film come “una serie punto di riferimento, otto film che hanno guadagnato la fiducia di una generazione che ha voluto che i libri prediletti di JK Rowling prendessero vita sullo schermo”.