J.K. al Cheltenham Festival: COVERAGE

Sabato sera come sapete si è svolta la presentazione dell’ormai noto nuovo romanzo di J.K. Rowling “The Casual Vacancy” al Cheltenham Festival. Abbiamo seguito l’evento in diretta con voi grazie al nostro inviato e membro dello staff, Riccardo, che era presente  e che è riuscito ad ottenere l’autografo di Jo, scattare qualche foto, dare il nostro “regalo” alla Rowling e lasciarci questa commovente testimonianza su Leggi Tutto dove troverete anche altro materiale e info.

Giorno 6 Ottobre 2012: potrei definirlo come uno dei più bei giorni della mia vita se non uno di quei sogni che si avverano. Ho avuto modo di partecipare all’evento con J.K Rowling per la presentazione del suo nuovo romanzo “The Casual Vacancy“al Cheltenham Literature Festival e posso dire che è stato sicuramente uno degli eventi meglio organizzati. Ne avevo sentito parlare ancora prima dell’apertura delle prenotazioni e immaginavo che i biglietti andavano in poche ore sul Tutto Esaurito perciò è stata una corsa contro il tempo. Così da quel famoso 13 Agosto è cominciata questa attesa che sembrava interminabile. Difficile definire così tante emozioni in un giorno solo: da Londra a Cheltenham si impiegano circa 2 ore e mezza di treno; per fortuna viaggio diretto e, fidatevi, sono passate talmente veloci che neanche me ne sono accorto. Una giornata così calda e soleggiata non la vedevo da parecchi giorni, davvero perfetta. Arrivato a Cheltenham con parecchie ore di anticipo, mi dirigo alla stazione degli autobus che portano sia nel centro città dove si trova il cuore dell’intero festival, sia al Centaur Racecourse, sede a parte situata qualche miglia più a nord dove sarebbe stato il luogo l’evento con l’autrice. Ritirato il tanto desiderato biglietto chiedo diverse informazioni sull’evento e in quale sala avrebbe avuto luogo: il Centaur Racecourse dispone di un’aula congressi davvero enorme con una capienza di oltre 2000 posti a sedere tutti numerati e sistemati in blocchi segnati da diverse lettere. Passano le ore e l’attesa per l’arrivo di J.K. Rowling si fa sentire sempre di più. Nel frattempo viene allestito uno stand di libri gestito da Waterstone che ha contribuito davvero molto all’organizzazone degli eventi di quest’anno. Tra i tanti libri che vendevano ovviamente c’erano anche quelli di The Casual Vacancy tutti sistemati in uno spazio apposito: tantissime copie erano pronte per essere vendute. Arrivano le 18.00 e il Centaur comincia a riempirsi di gente di tutte le età: moltissimi anziani, bambini e adolescenti. La security apre le porte dell’auditorium e in massa entriamo tutti quanti con il libro in mano. Ammetto di aver impiegato qualche minuto prima di trovare il mio posto, non perfetto ma almeno ad una visuale più che favorevole. Incredibile la puntualità: le luci si abbassano e alle 18.30 spaccate ha inizio la conferenza. Security molto severa anche se come da regolamento erano vietati foto e filmati. Tutto ad un tratto vengono annunciati due nomi che presto saliranno sul palco: applausi di oltre 2000 persone rimbombano all’interno dell’auditorium per l’arrivo di J.K. Rowling in persona, preceduta sul palco dal regista e documentarista James Runcie (“Harry Potter: A Year in the Life” NdR). Inizia così una serie di domande sul romanzo: “La scelta di scrivere questo libro è venuta all’improvviso” ha spiegato la scrittrice ribadendo il fatto di averla avuta in volo verso New York. I personaggi vengono introdotti in maniera diversa rispetto quanto accaduto con i libri di Harry Potter e la trama non è così semplice come puo’ sembrare. Insiste sul fatto che questo libro non è autobiografico ma piuttosto una riflessione sul crescere in un piccolo paese come Pagford situato nell’ovest dell’Inghilterra. L’autrice ha espresso quanto sia stato importante descrivere i comportamenti dei suoi personaggi che hanno perso qualcosa o qualcuno e le loro reazioni: “Non ci sarebbe stato gusto raccontare qualcosa su persone che possiedono tutto; lo trovo impossibile e per niente credibile“. La scrittrice ritiene importante mantenere la propria tradizione sul tipo di pubblicazione: “Ho sempre tenuto in considerazione di pubblicare questo libro rilegato come avvenuto con i libri di Harry Potter“. Ha poi scherzato sul fatto che molti parogonino Harry con Barry e Colin “CUBBY” Wall con Dobby. Inoltre ha ammesso che il prossimo romanzo molto probabilmente sarà un libro per bambini: “ho parecchie cose nel mio pc e un paio riguardano ad un target minorile, molto probabilmente ancora più piccolo rispetto a quello di Harry Potter. Ho anche diversi progetti per un pubblico più adulto che non sono lontani dall’essere sviluppati“. Dopo un secondo boato con tanto di standing ovation la conferenza giunge ormai al termine e non mi stupisce il fatto che qualcuno abbia saltato l’evento pur di ottenere i primi posti per assicurarsi di ottenere l’autografo dalla scrittrice. Inizia cosi a formarsi in pochi secondi una coda chilometrica molto ordinata e ben gestita verso la Hall of Fame dove J.K Rowling in pochi minuti avrebbe iniziato a firmare una copia a persona del suo nuovo romanzo. Il personale del Festival ci ha consegnato inoltre un bollino argentato per provare l’autenticità dell’autografo. La coda scorre velocissima, il mio solo pensiero in quel momento era consegnare un regalo FAVOLOSO grazie al contributo della nostra Angelica e ottenere l’autografo tanto ambito.  Ho avuto la possibilità di conoscere alcuni membri dello staff di HP4U i quali si sono dimostrati molto simpatici e amichevoli. Manca davvero poco al mio turno e non posso negare di essermi commosso dopo aver visto la ragazza che mi precedeva scoppiare in lacrime di fronte a lei. Tocca a me e, con un misto di commozione e felicità, mi trovo a pochissimi centimetri da J.K Rowling e le consegno il regalo con il nome del nostro sito: “Jo, this is a present from the italian Fansite, thank you for everything” e lei con grandissimo stupore e affetto mi guarda negli occhi rispondendo “Oh my God.. Thank you so much!” Ed è in questo momento, in questi pochissimi secondi che mi sono visto tutta l’infanzia passare davanti agli occhi: Lei che ha creato tutto questo, Lei che ha scritto quei libri favolosi, Lei che ha dato la possibilità di creare questo fantastico sito, Lei che ci ha permesso di fare nuove amicizie di cui ora personalmente non riesco a farne a meno. Un sogno che finalmente si avvera. Felice di aver ottenuto il mio libro autografato cerco di scattare più foto possibili nonostante il continuopressing della security a mandarci via. Non posso fare meno di chiedermi dove avrà messo ora quel fantastico ritratto. Pensare che una parte di Portus è ora con lei fa venire la pelle d’oca e questa parte le rimarrà per sempre.Sia chiaro, questo non sarà l’ultimo evento; ci aspettano tante altre occasioni ed emozioni da condividere. Questo è solo l’inizio!

 

Per le foto ufficiali dall’evento vi rimandiamo alla nostra pagina FB mentre le foto scattate da Riccardo potete trovarle qui nella nostra gallery.

Tutte le informazioni ufficiali e confermate, oltre che qualche chicca e curiosità, su The Casual Vacancy le trovate invece nell’apposita sezione del nostro sito.

Se volete inoltre dare un’occhiata a tutte le altre esclusive di cui si è fatto portavoce Portus in questi anni visitate la nostra sezione “Esclusive”. 

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