Il prossimo 18 febbraio, in occasione dell’uscita del nuovo numero della rivista Empire, potremo ammirare in copertina Daniel Radcliffe, il noto interprete di Harry Potter nell’omonima saga cinematografica, ed Elijah Wood, che molti conosceranno per aver prestato il volto a Frodo Baggins nei film de Il Signore degli Anelli. Il titolo dello speciale sarà 20 Years of Magic, per celebrare il ventennale dell’uscita al cinema dei primi capitoli di entrambi i franchise.
All’interno del prossimo numero della testata americana, i lettori potranno trovare un’intervista e un servizio fotografico (entrambi “a distanza”) in cui i due attori hanno avuto l’occasione di ricordare le loro esperienze all’interno delle due saghe fantasy più importanti degli anni 2000. Con un pizzico di nostalgia, Radcliffe e Wood hanno rivelato come questi film hanno cambiato le loro vite e le loro carriere.
L’artista che si è occupato del servizio fotografico è l’americano Art Streiber, di cui possiamo ammirare un assaggio di quello che vedremo nello speciale di Empire:
Oltre a varie curiosità riguardo alle due saghe, potremo trovare un’intervista a David Heyman, il produttore dei film di Harry Potter, il quale ha risposto ad alcune domande dei fan, e di cui possiamo leggere un estratto grazie al sito ufficiale del Wizarding World:
C’è stato un momento durante la lavorazione del primo film in cui hai capto che avevi qualcosa di veramente importante tra le mani?
Heyman: Mi resi conto della portata di questa storia quando lessi il libro. Lo amai, mi fece commuovere. Me ne innamorai ancora prima che fu pubblicato. Non dimenticherò mai il primo giorno sul set, quando girammo l’ultima scena de La Pietra Filosofale in cui Harry e Hagrid si salutano alla stazione di Hogsmeade. Dan doveva indossare delle lenti a contatto per rendere i suoi occhi di colore verde, ma ebbe una reazione allergica. I suoi occhi si arrossarono e si gonfiarono quindi dovemmo rimuovere le lenti. Pensammo di cambiare digitalmente il colore degli occhi, ma alla fine accantonammo l’idea perché sarebbe sembrato troppo artificiale. Ne approfittammo poiché il rossore e il gonfiore degli occhi di Dan erano appropriati per una scena commovente come questa.
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